Succo di Tamarindo (Agua de Tamarindo)

Presentazione

Il succo di tamarindo è una bevanda esotica, rinfrescante e dal caratteristico sapore agrodolce, molto diffusa in Messico, India e nei Caraibi. Facile da preparare anche in casa, basta partire dai baccelli freschi o dalla polpa pronta, entrambi reperibili anche in Italia nei negozi etnici. In questa ricetta viene spiegato anche come pulire correttamente il tamarindo, per ottenere una bevanda autentica e naturale. Questo succo è naturalmente ricco di sali minerali, vitamine e antiossidanti. Oltre a essere dissetante, favorisce la digestione ed è perfetto da gustare freddo nelle giornate estive.

Preparazione:

1) Rompi i baccelli: con le mani o un coltello rimuovi la buccia esterna legnosa del frutto.
2) Rimuovi i filamenti: all’interno troverai una polpa appiccicosa che avvolge i semi. Elimina i filamenti fibrosi che tengono insieme la polpa.
3) Metti la polpa in ammollo: lascia la polpa in una ciotola con acqua calda per circa 30–40 minuti, mescolando di tanto in tanto per ammorbidirla.
4) Schiaccia e filtra: con le mani o un cucchiaio, schiaccia la polpa per separarla dai semi.
5)Poi filtra il liquido con un colino fine o un telo per ottenere un estratto liscio e privo di impurità.
6) Versa il liquido filtrato in una caraffa e aggiungi il restante litro d’acqua.
7) Dolcifica a piacere con zucchero, miele o sciroppo d'agave, mescolando bene finché non si scioglie.
8) Aggiungi ghiaccio e, se vuoi, qualche goccia di succo di lime o una foglia di menta per un tocco in più.
9) Servi ben freddo. Può essere conservato in frigo per 2-3 giorni.