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Torta caprese
Era il lontano 1920. Sull’isola di Capri esisteva un piccolo laboratorio artigianale, molto frequentato dai cittadini, il cui cuoco si chiamava Carmine di Fiore. Il pasticcere campano si trovava all’interno del suo laboratorio quando all’improvviso entrarono in bottega tre gangster giuntia Napoli dall’America per gestire alcuni affari per conto di Al Capone. I malavitosi chiesero dei dolci e Carmine, forse preso dall’ansia preparò una torta di cioccolato e mandorle dimenticando di aggiungere la farina all’impasto. La torta apparve croccante fuori e morbida dentro, una consistenza nuova che fu molto apprezzato anche dai gangster!
Ingredienti
- 150 g di mandorle pelate e tritate
- 150 g di cioccolato fondente al 70%
- 150 g di zucchero
- 3 uova
- 1 pizzico di sale
- 200 g di burro
- stampo a cerniera da 20 cm
- zucchero a velo per guarnizione q.b.
Preparazione
In una ciotola lavorare tuorli e zucchero, poi unire il burro ammorbidito a temperatura ambiente e il pizzico di sale. Aggiungere al composto il cioccolato sciolto a bagnomaria e le mandorle tritate. Nel frattempo montare a neve gli albumi, poi aggiungerli con una spatola e con delicatezza all’impasto. In questa fase è importante evitare di smontare gli albumi. Imburrare la teglia, versate il composto e far cuocere a 160 °C per circa un’ora. La cottura deve essere molto lenta, ma la torta deve risultare cotta all’interno. Una volta pronta e raffreddata, metterla su un piatto da portata e spolverarla con lo zucchero a velo. Nota dolcissima: in alternativa allo zucchero a velo, la torta caprese può essere spolverata con del cioccolato bianco grattugiato finemente.
Curiosità
Esiste un’altra leggenda che lega la nascita della torta caprese a re Ferdinando IV di Borbonee alla consorte, l’austriaca Maria Carolina d’Asburgo. Pare che la principessa desiderasse tanto poter continuare a gustare la sua amata torta Sacher e che i pasticceridi corte le crearono proprio la caprese. Dall’isola di Capri fino a tutta la Costiera Amalfitana, la torta caprese è uno dei dolci più acquistati nelle pasticcerie campane. Ne esistono diverse versioni come la sofficissima caprese al limone, da accompagnare con un bicchiere di limoncello, e quella alle nocciole.
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