Semi di Anice
Della pianta dell'anice vengono colti i semi o i frutti essiccati, utilizzati per molte preparazioni: dalle tisane alle preparazioni di pasticceria o da forno, alla preparazione di carni.
L'anice ha origini orientali. Divenne subito una spezia molto gradita sia dai Greci che dai Romani. Nell’antica Roma, l'anice era utilizzato, insieme a mosto e formaggio, per fare un dolce cotto in foglie d'alloro come torta nunziale: il mustaceum.
Molti lo usavano sia come spezia afrodisiaca, che come digestivo dopo pasti abbastanza pesanti.
Molti sono i benefici e le proprietà di questa piccola spezia. Innanzitutto favorisce la digestione, combatte il mal di testa e la depressione, ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie, aiuta a migliorare la bronchite, è un insetticida verso mosche e zanzare e favorisce la profumazione dell'alito.
Esistono tre varietà di anice: quello verde (diffuso in Occidente e dai fiori giallo chiaro), quello stellato (dal sapore simile alla liquirizia) e quello pepato (della Cina e del Giappone, con semi piccanti).