Il mesembriantemo è una pianta grassa amata per la sua splendida e ricca fioritura, è facile da coltivare sia in vaso che nei nostri giardini, in quelli rocciosi e in quelli costieri. I suoi fiori hanno la forma semplice di margherite ma assumono tinte varie passando dal rosa, al rosso, e poi anche bianco, giallo e arancione.
Le foglie sono carnose e strette; i fiori sono dei capolini coloratissimi che si aprono se sono illuminati dal sole. I fiori hanno petali lunghi e sottili, possono essere rossi, purpurei, bianchi, rosa o gialli. Il frutto è un piccolo involucro che si apre e si chiude secondo le condizioni di umidità ambientale.
Storia e Curiosità
Il nome Mesembriantemo deriva dal greco "mesembria" che significa fiore che si apre a mezzogiorno. Di giorno non emanano un profumo molto gradevole, ma di notte acquistano una gradevole fragranza. A mano a mano che si avvicina l'alba, le corolle di queste specie vanno perdendo il profumo e quando spunta il giorno i loro petali sono inodori.
Terreno
Come tutte le piante succulente necessita di un terreno sciolto e ben drenato misto a sabbia o a ghiaia grossolana.
Annaffiatura
Il mesembriantemo coltivato in piena terra si accontenta delle acque piovane ma va comunque irrigato nei periodi di prolungata siccità per favorire la fioritura.
Esposizione
Come tutte le altre piante grasse o succulente ama i luoghi soleggiati per molte ore al giorno e il clima temperato. È adatto anche ai giardini di mare, perché sopporta il caldo intenso, la salsedine e i venti salmastri. Teme il gelo dell’inverno e le correnti d’aria fredda.
Malattie e Parassiti
Il mesembriantemo teme l’attacco degli afidi a causa dell’eccessiva umidità dell’aria; soffre il marciume radicale se il terreno non è ben drenato; teme la cocciniglia che generalmente si annida nelle foglie.