Fico d'India dell'Etna DOP Sapori e Dintorni

Originario dell’America centro-meridionale, il fico d’India è arrivato in Sicilia nel XVI secolo, trovando nelle terre laviche dell’Etna il contesto perfetto per crescere rigoglioso. È proprio qui, alle pendici del vulcano, che nasce una delle eccellenze ortofrutticole dell’isola: il Ficodindia dell’Etna DOP, riconosciuto ufficialmente nel 2003.

Coltivato principalmente nella provincia di Catania, questo frutto si presenta in tre varietà, ognuna con caratteristiche uniche: Sulfarina (polpa gialla), Muscaredda (polpa bianca), Sanguigna (polpa rossa). La pianta, che può superare i 5 metri d’altezza, produce fiori giallo brillante e frutti ovoidali ricoperti di spine che hanno una polpa dolce e succosa e delle foglie carnose e spinose chiamate "pale".

Dolce, succoso e ricco di semi, il fico d’India è una fonte naturale di vitamina C, fibre e sali minerali (calcio, fosforo, magnesio). Ha proprietà diuretiche, antinfiammatorie e antiossidanti, rendendolo un vero alleato per il benessere. Ottimo al naturale, è protagonista anche di dolci tipici come geli, bavaresi e conserve, perfetto in abbinamento a formaggi stagionati e base aromatica per rosoli e liquori artigianali.

La sua produzione è regolamentata dal Consorzio per la tutela del Ficodindia dell’Etna DOP, che garantisce qualità, tracciabilità e rispetto del disciplinare. Il periodo ideale per gustarlo è da agosto a settembre, quando raggiunge la piena maturazione.

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