Tamarillo
Il tamarillo ha un gusto che ricorda il melone. Si può utilizzare a crudo (anche nelle insalate) o nei succhi di frutta. Il frutto è ovale; la polpa, dal sapore leggermente acidulo, ma gustoso, ha una consistenza compatta e contiene piccoli semi, come un pomodoro.
Caratteristiche
La pianta del Tamarillo si sviluppa per circa 3 metri in altezza (nel suo habitat naturale può raggiungere i 5 metri); ha foglie ampie e allungate. Poiché si tratta di una pianta sempreverde, spesso la sua coltivazione è a scopo ornamentale.
Storia e Curiosità
La polpa è ricca di ferro, potassio, magnesio, fosforo e vitamine A, C ed E; possiede un alto contenuto di acido ascorbico. La pianta sembra essere originaria del Perù, ma oggi viene coltivata anche in Portogallo, Brasile, Nuova Zelanda, Colombia, Kenya, California, India e Sri Lanka.
Varietà
Ne esistono molte varietà. Può avere una buccia dura color giallo o rossa: quello a buccia rossa ha un sapore più acidulo mentre le varietà a buccia gialla è più dolce. In Italia viene coltivata dove è più caldo: dalla zona vesuviana fino in Liguria.