L'azalea japonica è una pianta molto diffusa, sia sui balconi che nelle case, oltre che per la sua bellezza e delicatezza, anche perché simboleggia momenti importanti della vita.
L’azalea ha la caratteristica di essere molto resistente a ogni tipo di clima, infatti è una pianta sempreverde. Le foglie ovali non cadono mai e rimangono di un colore verde intenso, eccetto in primavera quando assumono sfumature rossastre.
Presenta molti boccioli che fioriscono da aprile fino a giugno nelle tonalità più disparate: bianco, rosa, violetto e rosso.
Storia e Curiosità
Questa pianta è di origine orientale, coltivata soprattutto in Cina, Giappone, Nepal e Corea. Per la sua raffinatezza e la varietà dei colori, si diffuse presto anche in Europa, divenendo una delle piante ornamentali più presenti nelle case e nei giardini.
Per chi desidera tenerla all'interno dell'appartamento è necessario che venga posizionata vicino a una finestra o a una vetrata, in modo che riceva abbastanza luce.
Terreno
Il terreno ideale per l'azalea japonica deve avere un PH acido, essere ricco di sostanze organiche, ben drenato e mai troppo secco. Si consiglia di utilizzare dei concimi appositi per piante acidofile.
Annaffiatura
L’azalea necessita di un'irrigazione abbondante, stando sempre attenti ai ristagni idrici. L'acqua deve essere dolce e non deve contenere calcare, altrimenti la pianta rischia di morire.
Esposizione
L’azalea japonica ha bisogno della luce, ma non di quella diretta del sole. Le piante coltivate a terra hanno una maggiore resistenza, tuttavia è meglio collocarle in una posizione a mezz'ombra.
Malattie e Parassiti
Le malattie e i parassiti che colpiscono più di frequente l'azalea sono: il phytopthora cactorum, fungo che fa cadere le foglie, la ruggine che ingiallisce le foglie e il ragnetto rosso (se il terreno non risulta abbastanza umido).