La pianta del mangetout, conosciuta anche come taccola, è un legume rampicante o nano, annuale, appartenente alla stessa specie del pisello (Pisum sativum). Si distingue per i baccelli piatti e teneri che si raccolgono e consumano prima della maturazione completa. Ha fusti sottili e verdi, con foglie pennate, fiori bianchi o violacei (a seconda della varietà), e viticci che permettono alla pianta di aggrapparsi a sostegni.
Il mangetout è una pianta erbacea annuale. Esistono due tipologie principali: nana (compatta, non richiede tutori, adatta a coltivazioni in vaso o piccoli orti) e rampicante (più produttiva, necessita di reti o canne su cui arrampicarsi, ideale per grandi spazi).
Storia e Curiosità
Le taccole erano conosciute già nell'antichità, coltivate nel bacino del Mediterraneo dai Greci e dai Romani. Nel tempo sono diventate una specialità delle cucine contadine, grazie alla loro produttività e alla capacità di arricchire il suolo di azoto, migliorando la fertilità. Il termine "mangetout", usato in Francia, indica la particolarità del frutto: si mangia tutto, senza sprechi. In alcune varietà ornamentali, i fiori sono di colore lilla o rosa, rendendo la pianta anche decorativa.
Terreno
La pianta del mangetout predilige un terreno leggero, drenato e ricco di sostanza organica. Il pH ideale si colloca tra 6 e 7. È importante evitare ristagni idrici, che favoriscono malattie fungine. Un terreno ben lavorato, magari arricchito con compost maturo o letame ben decomposto, favorisce una crescita sana.
Annaffiatura
Richiede annaffiature regolari, soprattutto in fase di fioritura e sviluppo dei baccelli. Il terreno va mantenuto umido ma non zuppo. Nei periodi piovosi, è spesso sufficiente l'acqua piovana. Nei climi più caldi o durante l’estate, è consigliata un’irrigazione mattutina o serale, evitando i ristagni.
Esposizione
Ama una posizione soleggiata, ma tollera anche la mezz’ombra, specialmente nelle ore più calde delle giornate estive. Un’esposizione al sole diretto per almeno 5-6 ore al giorno è ideale per garantire una fioritura e fruttificazione abbondanti.
Malattie e Parassiti
Come altri legumi, le taccole possono essere attaccate da: afidi (soprattutto sui germogli teneri), oidio (mal bianco, fungo che si sviluppa in condizioni di umidità e scarsa ventilazione), ruggine (altra malattia fungina che provoca macchie aranciate sulle foglie) e antracnosi (macchie scure su foglie e baccelli). La rotazione colturale e il corretto drenaggio del terreno aiutano a prevenire molte patologie. L’utilizzo di macchiature naturali, come il macerato d’ortica o di aglio, è utile per tenere sotto controllo i parassiti.