La pianta è costituita da un cespuglio alto dai 40 agli 80 cm, presenta foglie di colore verde chiaro e fiori dalla corolla bianca con 5 o 7 petali. È una specie perenne che ha vita abbastanza breve. I frutti sono delle bacche di colore verde che poi assumono diverse colorazioni: dal bianco al viola, fino al giallo, arancio e rosso.
Storia e Curiosità
La pianta era già conosciuta circa 9.000 anni fa e ci sono molte testimonianze archeologiche che dimostrano il suo utilizzo soprattutto tra i popoli dei Maya e degli Aztechi. Solo nel XV secolo arrivò in Europa grazie alla spedizione di Colombo nelle Americhe. La pianta è ricca di vitamina antiossidanti che rallentano l'invecchiamento delle cellule. Inoltre contiene la vitamina B e molti sali minerali (potassio, magnesio, fosforo e calcio).
Terreno
Il peperoncino preferisce un terreno poco acido, ben drenato e concimatoo con soluzioni a base di solfato di potassio.
Annaffiatura
La pianta ha necessita di molta acqua durante la coltivazione, stando attenti a non creare ristagni. Per aumentare il sapore piccante è sufficiente diminuire le innaffiature nelle ore precedenti la raccolta.
Esposizione
Lo sviluppo ottimale della pianta avviene se questa è esposta in pieno sole.
Malattie e Parassiti
Gli insetti che colpiscono il peperone sono la mosca bianca, i lepidotteri e la minatrice americana. I funghi più dannosi sono invece la muffa grigia, il mal bianco, la gangrena pedale e le tracheomicosi.