Viburno

Il Viburno comprende circa 200 specie di arbusti sempreverdi o decidui (che perdono cioè le foglie in inverno); Ie specie sempreverdi sono ottime per chi ama avere siepi sempre ricche in quanto fioriscono sia in primavera che in autunno-inverno.

Classificazione Botanica

Eukaryota
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Dipsacales
Caprifoliaceae
Viburnum

Caratteristiche

  • Caduche
  • Esterno
  • Frutto
  • Primavera
Viburno

Tipologia Tipologia

Pianta da fiore da esterno. Ottima per aiuole, siepi e su balcone e/o terrazzi. La miglior caratteristica è la rusticità. Splendida la sua ricca fioritura cangiante che ben si contrasta con il fogliame verde scuro.

Storia e Curiosità Storia e Curiosità

Il suo nome Viburnum deriva dal latino "viere" che significa intrecciare, in riferimento all'estrema flessibilità e tenacia dei suoi rami, tanto che quelli del Viburnum opulus erano anticamente utilizzati come scudisci. Il Viburnum è un genere di piante delle Caprifoliaceae originarie di Asia, Europa ed America, ha crescita sia arbustiva che ad albero (gli alberi possono raggiungere fino a 10 metri di altezza mentre gli arbusti 3-5 metri).

Terreno Terreno

ll Viburno richiede un terreno fresco, ben drenato, piuttosto acido e di medio impasto.

Annata Annaffiatura

Questi arbusti si accontentano delle piogge ma tuttavia potrebbe aver bisogno di acqua in caso di periodi di siccità molto prolungati, soprattutto in primavera o in autunno. Durante autunno ed inverno è consigliabile interrare ai piedi degli arbusti del concime organico ben maturo, per garantire il necessario nutrimento.

Esposizione Esposizione

In generale i viburni non richiedono grandi cure particolari, non temono nè il freddo, nè le temperature elevate. Crescono bene sia in pieno sole che in penombra e vanno annaffiati solo in caso di siccità prolungata.

Malattie e Parassiti Malattie e Parassiti

Teme l’attacco degli acari (ragnetto rosso) soprattutto nei mesi estivi. Verso la fine dell'inverno, in presenza di gemme ancora chiuse, è possibile fare un trattamento a base di rame e zolfo, per evitare il manifestarsi di malattie fungine.